COMPAGNIE
Attività italiane di Nationale Suisse e Helvetia, dal 1° giugno è operativa la fusione
A partire dallo scorso 1° Giugno 2016 è diventata operativa l’incorporazione delle attività italiane di Nationale Suisse in Helvetia Compagnia Svizzera d’Assicurazioni – Rappresentanza Generale e Direzione per l’Italia, società autorizzata all’esercizio delle assicurazioni dei rami Danni e capogruppo del Gruppo Assicurativo Helvetia Italia
Zurich Italia, al via lo smart working per oltre 1.000 dipendenti
seguito dell’accordo siglato con le organizzazioni sindacali (First/Cisl, Fisac/Cgil, FNA, Snfia e Uilca), i dipendenti della compagnia potranno aderire ad un percorso “che migliora la qualità della vita, aumenta la produttività aziendale ed è a favore della sostenibilità ambientale”
http://www.intermediachannel.it/zurich-italia-al-via-lo-smart-working-per-oltre-1-000-dipendenti/
INTERMEDIARI
Osservatori Rc Auto e Moto Segugio.it, prosegue il calo del best price
Secondo quanto emerge dall’ultima edizione degli Osservatori mensili Auto e Moto di Segugio.it, comparatore online che fa capo al Gruppo MutuiOnline, continua il trend di riduzione delle tariffe iniziato nel 2011, soprattutto per quanto riguarda il best price: l’analisi – effettuata a livello nazionale da Segugio.it e CercAssicurazioni.it – evidenzia infatti a fine maggio un calo del 9,5% della tariffa best price Rc Auto e del 7,1% per la migliore tariffa Rc per le moto rispetto al primo semestre 2015.
RISPARMIO GESTITO
La Bce compra bond Generali
La Bce ha avviato ieri il nuovo piano di acquisti di corporate bond, preannunciato lo scorso marzo. Tra i titoli acquistati spiccano quelli della compagnia assicurativa Generali , Renault , Siemens , Telefonica e dell’utility francese Engie . L’azione dell’Istituto di Francoforte ha avuto effetti positivi sull’azione del Leone di Trieste, che ha chiuso in rialzo dell’1,9% a 12,95 euro.
ATTUALITA’
Welfare Day 2016, più sanità solo per chi può pagarsela
Presentata al VI «Welfare Day» di Roma la ricerca Censis-Rbm Salute sulla sanità integrativa: nell’ultimo anno 11 milioni di italiani hanno dovuto rinunciare a prestazioni sanitarie. Aumenta la spesa sanitaria privata: 34,5 miliardi di euro (+3,2% negli ultimi due anni). Incubo liste d’attesa: 10 milioni di italiani ricorrono di più al privato e 7 milioni all’intramoenia perché non possono aspettare. Sono 26 milioni i cittadini che si dicono propensi ad aderire alla sanità integrativa. Ma nessuno tocchi il mio medico: più di 5 milioni di italiani hanno ricevuto prescrizioni di farmaci e visite inutili, eppure il 64% è contrario alla legge che stabilisce se una prestazione si paga con il ticket o per intero, e il 51% non vuole sanzioni per i dottori